Ad oggi si sente sempre più parlare di mindfulness, in contesti anche molto diversi, ma spesso non è chiaro che cosa sia. È, dunque, opportuno partire facendo alcune precisazioni di carattere linguistico. Il termine mindfulness è stato inizialmente utilizzato per tradurre in inglese il termine sati, che in lingua pali (la lingua degli insegnamenti del Buddha) sta ad indicare un “fattore mentale” che, in italiano, potremmo tradurre con consapevolezza. La pratica meditativa che mira a coltivare sati è la meditazione buddista vipassana, tradotta in inglese con l’espressione mindfulness meditation (o insight meditation).
Nel 1979, il biologo molecolare americano Jon Kabat Zinn conoscendo, per averlo sperimentato personalmente, il potere benefico della meditazione di consapevolezza, mette a punto un metodo che consenta alle persone, tramite l’insegnamento della meditazione di consapevolezza a livello introduttivo ed in modo delimitato e adattato, di migliorare la propria salute e la propria qualità di vita attraverso una più efficace gestione della sofferenza. Nasce così il protocollo di riduzione della sofferenza basato sulla consapevolezza (MBSR – Mindfulness Based Stress Reduction) e di conseguenza viene coniata l’espressione mindfulness based (ovvero “basato sulla mindfulness”) che sta ad indicare in principio l’MBSR e successivamente quegli interventi che si sono sviluppati a partire dall’MBSR e che si fondano sulla meditazione di consapevolezza. Col passare del tempo i protocolli mindfulness based hanno avuto sempre più successo, tanto che altri approcci meditativi o interventi volti a promuovere il benessere psicofisico, sebbene non avessero a che fare con la meditazione di consapevolezza, si appropriassero del termine mindfulness per sfruttarne la crescente popolarità. La conseguenza è stato un utilizzo sempre più vasto del termine, snaturandone il significato originario, creando equivoci, fino a far sì che diventasse sinonimo di meditazione in senso ampio, oppure di metodo per la promozione del benessere psicofisico o tecnica di rilassamento.
Per riassumere, dunque, il termine mindfulness trova il suo significato più compiuto all’interno delle espressioni mindfulness meditation (meditazione di consapevolezza) e mindfulness based (basato sulla consapevolezza); tra gli approcci mindfulness based, il capostipite e quello che a tutt’oggi è il più proposto a livello mondiale è l’MBSR.
Bibliografia